Fratelli e Sorelle | Sussidio per il gruppo ministranti

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  • Editore ‏ : ‎ Effatà
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 32 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8869297411
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8869297410
  • Costo: 5 euro

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È un desiderio di papa Francesco che ha espresso nella sua enciclica Fratelli tutti. Ma è anche il sogno che ha ogni uomo di non sentirsi mai isolato e anonimo, ma membro di una comunità, di un gruppo, della stessa umanità. E tu, come sogni l’umanità di domani? Com’è il tuo rapporto con gli altri? Da cosa cominceresti per poter guardare gli altri come fratelli, amarli e accoglierli?
Fratelli e sorelle è un percorso alla riscoperta del significato e del valore dell’amicizia sociale, dei principi per una cultura dell’incontro, del dialogo, del servizio, della gratuità pensato a partire dall’insegnamento di papa Francesco.

Il percorso e i suoi temi
Il percorso è strutturato in 6 tappe, ognuna corrisponde ad un incontro formativo con l’obiettivo che intendiamo raggiungere insieme, il paragrafo dell’enciclica che fa da guida e un suggerimento per il periodo in cui svolgere l’incontro, che è comunque lasciato alla libertà dell’animatore/responsabile del gruppo e armonizzato nel ritmo dell’anno liturgico.

Com’è strutturata ogni tappa
L’incontro è pensato come un momento nel quale riflettere su una particolare dimensione dell’amicizia sociale. Ciascun incontro è perciò strutturato in alcune sezioni:

 

Introduzione

In un contesto in cui le nostre relazioni si sviluppano sempre più nell’ambiente digitale, tra condivisione di link, meeting on-line, e chat di gruppo forse non ci siamo accorti che tante cose stanno cambiando, o forse ne siamo consapevoli, ma non sapremmo dire bene di cosa si tratta e in che modo. Siamo capaci di stringere legami con persone mai incontrate prima, di parlare con loro e conoscere tutto della loro vita e, allo stesso tempo, di non ricordarci il nome del nostro vicino, di non sapere che lavoro fa, o di non preoccuparci di quello di cui ha bisogno. Anche i ragazzi
crescono in un ambiente che è cambiato ed è molto diverso da quello nel quale sono cresciuti i loro educatori, i loro genitori, o anche i loro stessi fratelli o sorelle poco più grandi. I tempi, i modi, i linguaggi della loro generazione però, per quanto diversi, restano sempre «umani» e bisognosi di compiere percorsi educativi in grado di sostenerli nell’incontro con l’altro, percorsi che diano loro principi sempre attuali che indichino come sentirsi non individui isolati e anonimi, ma membri di un’umanità che ci rende tutti fratelli, legati gli uni agli altri.
Anche il Papa ha voluto condividere con il mondo il suo sogno di «far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità», e lo ha fatto con il testo di un’enciclica dal titolo Fratelli tutti, un testo che si pone l’obiettivo di condividere un desiderio da condividere con tutti gli uomini. «“Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato […]. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme!
[…] Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme”. Sogniamo come un’unica
umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!» (FT 8).