Cos’è
È la festa della «Presentazione del Signore al tempio» quando Simeone profetizza sul futuro del Bambino Gesù e del dolore che Maria avrebbe provato. Questa celebrazione è anche detta «Festa della luce» a seguito di quanto Simeone disse di Gesù: «luce per illuminare le genti…»; popolarmente è chiamata«Candelora» per la benedizione delle candele e della processione che si fa con i ceri accesi.
Cosa bisogna preparare
- In sacrestia:
- gli abiti del Sacerdote: amitto, camice o alba, stola e casula bianche
- gli abiti del diacono: amitto, camice o alba, stola diaconale e dalmatica bianche
- turibolo e navicella.
- In presbiterio: sulla credenza: tutto il necessario per la Messa.
- Fuori Chiesa:
- la croce per la processione;
- turibolo e navicella davanti alla croce e candelieri;
- un tavolino con i ceri per tutti i fedeli,
- secchiello, aspersorio e messale.
Come si struttura la celebrazione e come si serve
- Con processione: in un luogo stabilito il Sacerdote inizia la celebrazione (portare il messale), successivamente benedice le candele (portare secchiello e aspersorio): inizia la processione verso la Chiesa dove la Messa procede regolarmente.
- Senza processione: il Sacerdote si prepara all’ingresso della Chiesa con i ministranti della croce e dei ceri, del turibolo, della navicella, del secchiello e aspersorio. mentre i fedeli già hanno preso posto sulle panche. Quando il Sacerdote entra in Chiesa, si accendono e si benedicono le candele. Il Sacerdote entra in processione nella Chiesa e arriva all’altare, la Messa procede regolarmente.