MODO DI PORTARE IL TURIBOLO
Si porta in due modi: « fuori cerimonia », quando non è amministrato ancora l’incenso e, successivamente, quando è terminata l’incensazione; « in cerimonia » quando si è amministrato l’incenso e si procede alle incensazioni.
« Fuori cerimonia » il turibolo si porta con la sinistra, introducendo il mignolo nell’anello fisso del coperchietto che sostiene le catenelle, e il pollice nell’anello della catenella mobile che sostiene il coperchio, in modo che questo rimanga sollevato, agitando leggermente il turibolo davanti a se stesso e con distinta delicatezza. Con la destra si regge la navicella ad eguale altezza della mano sinistra, appoggiata al petto.
« In cerimonia » il turibolo si porta con al destra e, in quanto al resto, allo stesso modo come « fuori cerimonia » e la navicella con la sinistra.
MODO DI FARE AMMINISTRARE L’INCENSO
Si dà prima la navicella al debito ministrante o ministro. Poi si alza a sufficiente altezza il coperchio mobile sollevando l’anello mobile con pollice destro. Si stringono le catenelle alla sommità del coperchio mobile, al punto dove si è sollevato, e si alza il turibolo ad altezza conveniente davanti a chi amministra l’incenso restando con la sinistra, che regge il coperchietto fisso, al petto. Messo l’incenso si abbassa il turibolo, come prima, staccando la sinistra dal petto, si abbassa il coperchio mobile lasciando scendere, con il pollice destro che regola, la catenella mobile.
Se si deve attendere lo si regge in « in cerimonia ».
Se si deve consegnare ad altro ministrante o ministro, si stringono con al destra le catenelle sotto il coperchietto fisso e così lo si consegna, dritto, ricevendo con la sinistra la navicella. Se, invece, si deve consegnare direttamente a chi deve incensare, si stringono i due anelli al di sopra del coperchietto superiore con le dita della mano destra, e con le dita della mano sinistra si stringono le catenelle all’altezza del coperchio inferiore, per offrirlo a che deve incensare in modo che lo possa subito usare.
Se c’è il navicolaio apre la navicella e presenta al ministro il cucchiaio posto sull’orlo dell’apertura, in modo che possa essere preso e usato, oppure lo può consegnare con la propria destra, tenendo, per il momento della consegna soltanto, la navicella con la sinistra.
MODO DI INCENSARE
Con la sinistra si tiene il coperchio per l’anello sul petto. Con la destra si impugnano le catenelle all’altezza del coperchio mobile, aderente alla coppa con carboni ben accesi alzando così la destra all’altezza conveniente al di sotto del petto, ma staccata dalla persona, in modo che le catenelle delineino una curva: si chiama «posizione di riposo».
Per incensare, da questa posizione si alza il turibolo con al destra all’altezza del volto o quasi e poi si dirige una volta o due volte dolcemente verso la persona o cosa da incensare.
Se si dirige una sola volta si ha il tiro semplice; se due volte si ha il tiro doppio.
Dopo ogni tiro, semplice o doppio, il turibolo deve tornare alla posizione di riposo.
Prima e dopo l’incensazione di persone, o di reliquie o di immagini, si fa l’inchino.
Libri e sussidi consigliati